Pagina
In questa sezione, nel relativo menu, trovate le sezioni: Statuto e regolamento, Regolamentazione amministrativo contabile e finanziario, Modello 231 e Codice Etico UICI Nazionale, Modello di organizzazione gestione e controllo Consiglio Regionale, Piano Anticorruzione.
Questa pagina è attualmente in costruzione, riprova più tardi.
Ci scusiamo per l'incoveninete.
Presidente Regionale
Oliveri Maria Francesca
Componenti Direzione Regionale
Vice Presidente Regionale
Gueli Vincenzo
Consigliere Delegato Regionale
Lattuga Rosa
Componente della Direzione Regionale
Imbrogio Ponaro Salvatore
Componente della Direzione Regionale
Mosca Alessandro
Segretario Regionale
Giorgio Silvestro
Il Consiglio Regionale U.I.C.I. – Sicilia
Struttura Territoriale – Agrigento
Presidente Sezionale UICI - Vitello Giuseppe
Consigliere Regionale – Donzella Andrea
Struttura Territoriale – Caltanissetta
Presidente Sezione UICI - Alessandro Mosca
Consigliere Regionale – Panzica Francesca
Struttura Territoriale – Catania
Presidente Sezione UICI - Puglisi Rita
Consigliere Regionale – Lattuga Rosa
Consigliere Regionale – Ragusa Ismaele
Struttura Territoriale – Enna
Presidente Sezione UICI - Di Gregorio Santino
Consigliere Regionale - Minincleri Gaetano
Struttura Territoriale – Messina
Presidente Sezione UICI – Ioppolo Francesco
Consigliere Regionale – Imbrogio Ponaro Salvatore
Struttura Territoriale – Palermo
Presidente Sezione UICI - Di Gesaro Tommaso
Consigliere Regionale - Oliveri Maria Francesca
Consigliere Regionale – Ingrassia Maria Luisa
Consigliere Regionale - Serra Grace
Struttura Territoriale – Ragusa
Presidente Sezione UICI - Albani Salvatore
Consigliere Regionale - Gueli Vincenzo
Struttura Territoriale – Siracusa
Presidente Sezione UICI – Fangano Carmelo
Consigliere Regionale - Di Santo Andrea
Struttura Territoriale – Trapani
Presidente Sezione UICI - Struppa Antonio
Consigliere Regionale - Grillo Ignazio
Personale
Amministrazione e Contabilità
Salvatore Scaffidi Fonti
Segreteria e Gestione Servizio Unità Mobili Oftalmiche Diagnostiche
Baviera Davide - ( dipendente I.RI.FO.R )
Responsabile delle Unità Mobili Oftalmiche Diagnostiche
Antonino Fichera
Dona all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS, CONSIGLIO REGIONALE SICILIANO il 5 per mille dell’imposta IRPEF che dovrai versare allo Stato per il reddito da te percepito nell'anno precedente all'attuale.
Compi questo gesto di solidarietà a favore di una realtà associativa che dal 1920 lavora sul territorio per il recupero psico-fisico e sociale di chi è colpito dalla cecità o da gravi forme di ipovisione.
Basta appore la propria firma e riportare il codice fiscale della scrivente:
80009710874
sotto l’apposito riquadro riservato alle associazioni di volontariato e alle ONLUS e ad altre associazioni e fondazioni, presente nei modelli per la denuncia dei redditi (modelli 730 ed Unico).
Il tutto senza alcun costo a carico del contribuente.
A livello regionale, dalla l.r. 28/90 e in particolare con la l.r. 4/2001, l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Sicilia si occupa di:
- favorire la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali dei ciechi, la loro equiparazione sociale e l'integrazione in ogni ambito della vita civile;
- promuovere ed attuare, in base a specifiche convenzioni con le pubbliche amministrazioni competenti, iniziative volte alla prevenzione della cecità, al recupero visivo, alla riabilitazione funzionale e sociale dei ciechi;
- promuovere e attuare iniziative per l'istruzione dei ciechi e per la loro formazione culturale e professionale, anche mediante la costituzione di strutture operative, nonché in convenzione con enti pubblici e privati;
- promuovere la piena attuazione del diritto al lavoro per i ciechi, favorendone il collocamento lavorativo e l'attività professionale in forme individuali o cooperative;
- attuare iniziative assistenziali rispondenti alle necessità dei ciechi, con particolare attenzione ai pluriminorati, agli anziani e a tutti coloro si trovano in situazioni di particolare emarginazione sociale;
- operare in base a specifiche convenzioni con le pubbliche amministrazioni competenti, nel campo tiflologico e tiflotecnico per garantire la disponibilità di strumenti sempre più avanzati e a condizioni di mercato accessibili;
- promuovere specifici interventi per l'integrazione scolastica, professionale e sociale dei minorati della vista.